Description
La Chiesa del Soccorso, situata su Punta del Soccorso, è una delle perle più affascinanti di Forio, con la sua posizione che regala una vista mozzafiato sul mare cristallino dell'isola di Ischia. Questo luogo di culto, con la sua architettura che fonde stili gotico, rinascimentale e barocco, si presenta come un autentico scrigno di spiritualità e arte. La chiesa sorge su un terreno che un tempo ospitava un convento, soppresso nel 1653, ma che oggi conserva una storia di devozione e tradizione che affascina ogni visitatore.
Per accedere alla chiesa, si percorre una scenografica scalinata in pietra, decorata con mattonelle in maiolica dai colori vivaci e dalle raffigurazioni sacre, che accompagnano chi arriva verso il portale seicentesco. Questo primo impatto con l'esterno lascia già intravedere la bellezza e l'intensità emotiva che si possono scoprire all'interno.
Una volta dentro, l'ambiente accoglie con una sobrietà che esalta la ricchezza dei dettagli. Lo sguardo dei visitatori viene immediatamente attratto dal soffitto, decorato con modellini di velieri ex voto, simbolo della profonda connessione tra il popolo di Ischia e il mare. Questi velieri raccontano storie di devozione e gratitudine, legate a eventi di vita e morte, alla forza e alla potenza del mare che da sempre ha segnato la storia dell'isola.
A sinistra, una cappella con volta a crociera e sbarra in ferro custodisce un crocifisso miracoloso, risalente al 1500, che secondo la tradizione fu rinvenuto in mare dopo il naufragio di una nave a largo di Ischia. La cappella è arricchita da due eleganti medaglioni in marmo provenienti dall'antica Cattedrale e da due dipinti del 1745 che raffigurano l'Andata al Calvario e una copia della Pietà di Ribera, opere che raccontano la sacralità e il dramma della Passione di Cristo.
Sopra l'arco che incornicia questa cappella, quindici puttini in cartapesta reggono i simboli della Passione, aggiungendo un tocco di leggerezza e grazia a un ambiente di forte impatto emotivo. Accanto a questo, una statua lignea di San Luigi Gonzaga, collocata nella seconda nicchia a sinistra, arricchisce la zona con la sua maestosa presenza.
La sacrestia, intima e affascinante, è custode di veri e propri tesori di artigianato religioso. Tra questi spicca una vasca quattrocentesca e alcuni dipinti risalenti al 1554, che raccontano la storia del culto e della devozione popolare. L'altare maggiore, donato nel 1743 dal benefattore Cristofaro Coppa, si erge solenne al centro della chiesa, con alle sue spalle una nicchia che ospita l'antica statua lignea della Madonna del Soccorso, simbolo di protezione per tutti i fedeli.
Il pavimento della chiesa, un tempo esteso su tutta la struttura, è ancora visibile nella zona absidale, dove le maioliche a cellula quadripartita, che formano motivi floreali alternati a stelle, creano un gioco visivo affascinante, un'ulteriore testimonianza della cura e della raffinatezza con cui questa chiesa è stata concepita.
La Chiesa del Soccorso non è solo un luogo di preghiera, ma un angolo di bellezza, storia e tradizione che racconta la spiritualità di Forio e l'intima connessione tra il popolo e la sua terra. Ogni dettaglio, dall'architettura alla decorazione, dal pavimento agli ex voto, è un invito a fermarsi, riflettere e ammirare il silenzioso dialogo tra fede, arte e natura che questa chiesa rappresenta.
Per accedere alla chiesa, si percorre una scenografica scalinata in pietra, decorata con mattonelle in maiolica dai colori vivaci e dalle raffigurazioni sacre, che accompagnano chi arriva verso il portale seicentesco. Questo primo impatto con l'esterno lascia già intravedere la bellezza e l'intensità emotiva che si possono scoprire all'interno.
Una volta dentro, l'ambiente accoglie con una sobrietà che esalta la ricchezza dei dettagli. Lo sguardo dei visitatori viene immediatamente attratto dal soffitto, decorato con modellini di velieri ex voto, simbolo della profonda connessione tra il popolo di Ischia e il mare. Questi velieri raccontano storie di devozione e gratitudine, legate a eventi di vita e morte, alla forza e alla potenza del mare che da sempre ha segnato la storia dell'isola.
A sinistra, una cappella con volta a crociera e sbarra in ferro custodisce un crocifisso miracoloso, risalente al 1500, che secondo la tradizione fu rinvenuto in mare dopo il naufragio di una nave a largo di Ischia. La cappella è arricchita da due eleganti medaglioni in marmo provenienti dall'antica Cattedrale e da due dipinti del 1745 che raffigurano l'Andata al Calvario e una copia della Pietà di Ribera, opere che raccontano la sacralità e il dramma della Passione di Cristo.
Sopra l'arco che incornicia questa cappella, quindici puttini in cartapesta reggono i simboli della Passione, aggiungendo un tocco di leggerezza e grazia a un ambiente di forte impatto emotivo. Accanto a questo, una statua lignea di San Luigi Gonzaga, collocata nella seconda nicchia a sinistra, arricchisce la zona con la sua maestosa presenza.
La sacrestia, intima e affascinante, è custode di veri e propri tesori di artigianato religioso. Tra questi spicca una vasca quattrocentesca e alcuni dipinti risalenti al 1554, che raccontano la storia del culto e della devozione popolare. L'altare maggiore, donato nel 1743 dal benefattore Cristofaro Coppa, si erge solenne al centro della chiesa, con alle sue spalle una nicchia che ospita l'antica statua lignea della Madonna del Soccorso, simbolo di protezione per tutti i fedeli.
Il pavimento della chiesa, un tempo esteso su tutta la struttura, è ancora visibile nella zona absidale, dove le maioliche a cellula quadripartita, che formano motivi floreali alternati a stelle, creano un gioco visivo affascinante, un'ulteriore testimonianza della cura e della raffinatezza con cui questa chiesa è stata concepita.
La Chiesa del Soccorso non è solo un luogo di preghiera, ma un angolo di bellezza, storia e tradizione che racconta la spiritualità di Forio e l'intima connessione tra il popolo e la sua terra. Ogni dettaglio, dall'architettura alla decorazione, dal pavimento agli ex voto, è un invito a fermarsi, riflettere e ammirare il silenzioso dialogo tra fede, arte e natura che questa chiesa rappresenta.
Indirizzo e punti di contatto
Name | Description |
---|---|
Address | Piazzale Del Soccorso |
Map
Indirizzo: Via del Soccorso, 8, 80075 Forio NA, Italia
Coordinate: 40°44'13,5''N 13°51'16,3''E
Indicazioni stradali (Opens in new tab)
Modalità di accesso
Modalità di Accesso alla Chiesa del Soccorso - Forio d'Ischia
Per raggiungere la Chiesa del Soccorso è necessario percorrere una caratteristica strada lastricata di vasoli che conduce direttamente al Piazzale del Soccorso. Da questo punto, i visitatori possono godere di una vista panoramica spettacolare sulla zona circostante. La chiesa è subito visibile, emergendo maestosamente contro il cielo.
Per accedere all’interno della chiesa è necessario salire di diciassette gradini in tutto. Giunti al Piazzale del Soccorso, proprio di fronte alla chiesa, si trova una rampa di scale composta da nove gradini, che consente di accedere ad un livello superiore del piazzale, ovvero una terrazza panoramica, circondata da tipici sedili in pietra, che gira intorno alla chiesa.
La chiesa è preceduta da un caratteristico sagrato delimitato da una doppia rampa di sei scalini di piperno, distribuiti a semicerchio e decorati con mattonelle maiolicate policrome. Al centro del sagrato, davanti al portale, si trova un pianerottolo a pianta semiellittica, il cui parapetto è decorato con maioliche raffiguranti soggetti religiosi e motivi floreali.
Per entrare in chiesa c’è un ultimo gradino.
Per raggiungere la Chiesa del Soccorso è necessario percorrere una caratteristica strada lastricata di vasoli che conduce direttamente al Piazzale del Soccorso. Da questo punto, i visitatori possono godere di una vista panoramica spettacolare sulla zona circostante. La chiesa è subito visibile, emergendo maestosamente contro il cielo.
Per accedere all’interno della chiesa è necessario salire di diciassette gradini in tutto. Giunti al Piazzale del Soccorso, proprio di fronte alla chiesa, si trova una rampa di scale composta da nove gradini, che consente di accedere ad un livello superiore del piazzale, ovvero una terrazza panoramica, circondata da tipici sedili in pietra, che gira intorno alla chiesa.
La chiesa è preceduta da un caratteristico sagrato delimitato da una doppia rampa di sei scalini di piperno, distribuiti a semicerchio e decorati con mattonelle maiolicate policrome. Al centro del sagrato, davanti al portale, si trova un pianerottolo a pianta semiellittica, il cui parapetto è decorato con maioliche raffiguranti soggetti religiosi e motivi floreali.
Per entrare in chiesa c’è un ultimo gradino.
Costi di Accesso
L’ingresso alla Chiesa del Soccorso è gratuito per tutti i visitatori, in quanto trattasi di un luogo di culto.
L’ingresso alla Chiesa del Soccorso è gratuito per tutti i visitatori, in quanto trattasi di un luogo di culto.